Sdoganata da artisti come Dj Shadow, Counting Crows, Death Grips e Pretty Lights che hanno deciso di utilizzarne la rete di distribuzione, BitTorrent è presente al SXSW di Austin per accreditare ulteriormente la sua immagine di interlocutore affidabile di un'industria discografica che l'ha sempre considerata, finora, uno dei massimi centri di smistamento di musica illegale. "Da molti anni BitTorrent è una parola erroneamente associata con la pirateria. Ma non controlliamo nessuno di quei siti pirata, non hanno niente a che vedere con noi", ha dichiarato nei saloni della fiera texana il vice presidente della divisione marketing della società Matt Mason. "Quello", ha sostenuto, "è il vecchio modo di guardare a BitTorrent, mentre noi sentiamo di avere la responsabilità di indirizzare il pubblico verso contenuti di qualità". Al SXSW la Web company ha presentato un set di nuovi strumenti destinati a consentire la distribuzione in rete di file di maggiori dimensioni, una nuova evoluzione della funzione di ricerca BitTorrent Surf finalizzata a dare priorità nei risultati ai contenuti legali e il servizio BitTorrent Live, tuttora in fase beta e incentrato sullo streaming di musica dal vivo. Nata nel 2001, BitTorrent ha sviluppato un newtork che conta attualmente 170 milioni di utenti attivi nel mondo. Secondo Mike Fiebach, amministratore delegato dell'agenzia di marketing digitale Famehouse, Pretty Lights (alias Derek Vincent Smith, musicista di musica elettronica originario del Colorado) ha incrementato del 700 % il traffico sul suo sito Internet dopo avere annunciato un accordo di distribuzione di contenuti musicali con la società nel 2011, aumentando nel contempo la vendita di merchandising, biglietti di concerti e prodotti digitali.