Ottenuto il lasciapassare dalle autorità antitrust di Stati Uniti, Germania, Austria e Irlanda, il gruppo mediatico tedesco Bertelsmann completa l'acquisizione delle quote di BMG finora detenute dalla private equity americana Kohlberg Kravis Roberts & Co (KKR) e fissa gli obiettivi per gli anni a venire. "Nell'arco dei prossimi quattro o cinque anni vogliamo incrementare i ricavi di BMG fino a 500 milioni di euro" ha spiegato a Billboard il consigliere di amministrazione Thomas Hesse, specificando che la società intende perseguire una "crescita organica" acquisendo cataloghi attraenti, diritti di edizione musicale e master discografici ma solo a prezzi "ragionevoli". A Billboard Hesse ha anche confermato piani di espansione internazionale della società musicale in America Latina e nel Sud Est asiatico, e un allargamento del raggio d'azione nel settore audiovisivo. In meno di cinque anni, ricorda Billboard, BMG ha accumulato oltre un milione di copyright musicali segnalandosi come una delle imprese musicali a più rapida crescita della storia; attualmente la società amministra sul fronte editoriale successi di artisti come Johnny Cash, Duran Duran e Bruno Mars e gestisce i master di Bryan Ferry, Anastacia, Dexys, OMD, Nena e altri. Secondo fonti ufficiose l'acquisizione del pacchetto azionario di maggioranza di BMG (51 per cento) detenuto da KKR è costato a Bertelsmann 390 milioni di dollari, in base a una valutazione della società che si assesta a 1,4 miliardi di dollari.