Una buona notizia per HMV e per i suoi clienti, non solo britannici: almeno per il momento, e grazie all'acquisizione del marchio da parte di Hilco, restano in attività nel Regno Unito 132 negozi della catena più i 9 punti vendita che operano sotto l'insegna Fopp (più piccoli, con prezzi mediamente più bassi e un catalogo tendenzialmente più di nicchia). Grazie al provvidenziale intervento della società specializzata in ristrutturazioni, che ha già nominato un proprio team dirigenziale confermando provvisoriamente il management preesistente, circa 2.500 dipendenti conserveranno il posto di lavoro; Hilco ha inoltre confermato di essere in trattative con diversi proprietari immobiliari al fine di reintrodurre la catena nella Repubblica d'Irlanda. "Abbiamo trascorso diverse settimane a negoziare condizioni contrattuali modificate con i titolari degli immobili e i principali fornitori. Ognuno di essi si è dimostrato disposto ad appoggiare i nostri piani finalizzati a mantenere in vita nei centri urbani un'impresa commerciale vitale nel settore dell'entertainment", ha spiegato l'amministratore delegato di Hilco Paul McGowan. "Speriamo di replicare i successi che abbiamo avuto sul mercato canadese con HMV Canada, che abbiamo acquistato quasi due anni fa e che oggi sviluppa una solida attività commerciale. Le differenze strutturali nei mercati e il più alto livello di concorrenza nel Regno Unito significano una sfida ancora più difficile per l'impresa britannica, ma riteniamo che anche questa possa avere davanti a sé un futuro di successo". Il nuovo direttore di HMV Ian Topping ha specificato l'intenzione di "fare retromarcia sulle precedenti decisioni di vendere tablet e altri apparecchi nei negozi, reclamando invece più spazio per un assortimento rinforzato di musica e prodotti audiovisivi. La reazione del pubblico britannico alla messa in amministrazione di HMV mostra un forte desiderio che l'impresa continui la sua attività, e speriamo di fare costruttivamente la nostra parte nel raggiungere tale risultato".