Annaspa, con poche eccezioni, l’etere radiofonico italiano secondo i dati relativi al terzo ciclo 2002 (14 settembre-1 novembre) appena pubblicati da Audiradio. Il pubblico di emittenti pubbliche, network nazionali, syndication e radio locali è generalmente in calo, e segna rosso tanto il borsino della Rai (la leader Radiouno scende a 7 milioni e 657 mila ascoltatori, - 4,48 %, rispetto al periodo di rilevazione precedente; Radiodue arretra del 6,34 % e perde il secondo posto a vantaggio di Radio Deejay), che quello delle maggiori radio commerciali: dalla stessa ammiraglia del gruppo L’Espresso, che sconta un 2,10 % di audience in meno sul ciclo precedente assestandosi su 5 milioni e 175 mila ascoltatori, a RTL 102.5 (-2,18 %, 4 milioni e 269 mila ascoltatori), RDS Radio Dimensione Suono (-1,31 %, 4 milioni e 136 mila), Radio Italia Solo Musica Italiana (- 4,95 %, 3 milioni 765 mila) e Radio 105 Network (la più penalizzata: 3 milioni e 18 mila ascoltatori, quasi il 10 % in meno). <br> Il pubblico sembra aver premiato le radio di informazione e cultura (Radiotre, + 4,78 %, e Radio 24 del Sole 24 Ore, + 6,03 %) piuttosto che le emittenti a contenuto musicale. Con qualche rilevante eccezione: Kiss Kiss Network, fresca di apertura a Milano (dove ha trasferito gran parte della produzione) e di nomina di un nuovo direttore artistico (Eddi Berni) registra un’impennata del 16 %, e un milione e 159 mila di ascoltatori nel giorno medio. E incamerano risultati positivi anche la syndication Lattemiele (2 milioni e 227 mila ascoltatori, il 7,48 % in più: superata, di poco, Radio Montecarlo) e la 102.5 Hit Channel di Claudio Cecchetto, che totalizza oltre 611 mila contatti.