In attesa che, entro la fine dell'anno, arrivi l'atteso - e temuto - rapporto dell'agenzia Next Big Sound sulla genuinità del seguito telematico dei maggiori artisti pop e rock internazionali, un'altra agenzia dedicata alle ricerche sulle piattaforme social, Socialbakers, si prepara a gettare una nuova luce sulle classifiche di gradimento stilate in base a click e "like" collezionati sugli account ufficiali di Twitter e Facebook: secondo la società fondata nella Repubblica Ceca da Jan Rezab, circa la metà dei fan che abbiano dato adesione ad una pagina personale di un artista di altissimo profilo sono falsi. Qualche esempio? Socialbakers cita Justin Bieber, che sul proprio account Twitter può vantare la bellezza di 37 milioni di follower: l'indagine condotta sul suo seguito tuttavia rivela come oltre la metà dei contatti (il 53%) sarebbero falsi, più precisamente bot creati per diffondere spam (i tweet prodotti, non a caso, sarebbero per la maggior parte incentrati su parole come "dieta", "fare soldi" e "lavorare da casa"). Fatta la tara degli account falsi, il seguito reale di Bieber si abbasserebbe a "soli" 17 milioni e ottocentomila unità. Lo stesso discorso, Socialbakers, lo fa per Lady Gaga: dei 36 milioni di follower raccolti da miss Germanotta su Twitter solo 19 (comunque più di quelli di Bieber) sarebbero reali.