Arrivano dal Web notizie più precise sulla nuova iniziativa commerciale lanciata in rete dalla Universal Music e di cui Rockol ha dato notizia ieri, 20 novembre (vedi News). Le oltre 43 mila canzoni del catalogo digitalizzato messe in offerta negli Stati Uniti dalla major saranno acquistabili sia singolarmente (al prezzo di 99 cent) che come interi album (per 9,99 dollari) su una serie di portali musicali e siti e-commerce che includono Rolling Stone, Tower Records, MP3.com, Best Buy e Circuit City Stores. L'iniziativa, a differenza di altre che vedono coinvolte le maggiori case discografiche (Pressplay, MusicNet, Rhapsody…), si rivolge ai consumatori che desiderano acquistare musica on-line una tantum anziché ricorrere alle consuete forme di abbonamento ai servizi di distribuzione digitale. “Un modo facile ed economico di procurarsi file di qualità: insomma, un colpo diretto inferto ai servizi peer-to-peer”, ha commentato P.J. McNealy di GartnerG2, di solito assai meno benevolo nei riguardi delle iniziative on-line delle major e pronto a lodare il prezzo contenuto dei “dischi” in offerta (nettamente inferiore a quello corrente nei negozi tradizionali). Come già ricordato (vedi news), i brani acquistati dai siti e scaricati sul pc in formato Windows Media o Liquid Audio (partner dell'iniziativa) possono essere duplicati su CD-R e trasferiti nella memoria di lettori portatili digitali, purché si tratti di apparecchi che contengono software di protezione anti-copia.