Dopo 16 anni di carriera all'interno della major americana, che lo hanno visto assumere incarichi via via più importanti nei settori del marketing, dello sviluppo artistico e della gestione delle attività internazionali del gruppo, Stephen Shrimpton ha rassegnato le dimissioni dalla carica di presidente e amministratore delegato di Warner Music International. La sua rinuncia all'incarico, che deteneva dal gennaio del 2000, coincide con un ulteriore passo avanti nella scala gerarchica del manager francese Paul-René Albertini, che d'ora in poi riporterà direttamente al capo mondiale della casa discografica, Roger Ames (del team di più stretti collaboratori dell'ex dirigente Sony fa parte l'italiano Gerolamo Caccia Dominioni, suo vice in Europa). <br> Shrimpton manterrà un ruolo di consulenza con l'azienda fino ai primi mesi dell'anno prossimo, cominciando nel frattempo a dedicarsi ad altre iniziative ed attività professionali.