Il popolare sistema di riconoscimento musicale in modalità mobile sviluppato da Shazam è un forte propulsore di acquisti di musica digitale, secondo le ultime statistiche diffuse dalla società londinese titolare del brevetto: grazie ai link diretti a piattaforme come iTunes e Amazon, il servizio genererebbe ogni anno download musicali per un valore pari a 300 milioni di dollari. Confrontando il dato con le statistiche mondiali dell'IFPI sul download, sottolinea il sito Digital Music News, ciò significherebbe che a Shazam è riconducibile un download a pagamento su 14, il 7,2 per cento rispetto a un giro d'affari totale di 4,117 miliardi di dollari. Un peso molto rilevante, dunque, che secondo l'executive vice president di Shazam David Jones è destinato a crescere ulteriormente dal momento che il valore delle vendite generate dall'utilizzo del servizio raddoppierebbe su base annua. Creato nel 1999 da Chris Barton, Philip Inghelbrecht, Avery Wang e Dhiraj Mukherjee, Shazam mette a confronto i "campioni" sonori catturati dal microfono del telefono cellulare o del tablet con un ampio database di canzoni per individuarne titolo, artista e album di riferimento (con l'ultima versione del software, 5.0, è sufficiente un secondo per l'identificazione). Gli ultimi dati disponibili parlano di oltre 300 milioni di utenti del servizio nel mondo. La nuova versione offre grafica rinnovata, migliori funzioni "social", una mappa interattiva per conoscere le scoperte di altri utenti e un'integrazione con LyricPlay per leggere i testi delle canzoni durante l'ascolto.