In meno di due anni dal lancio della nuova versione la Internet radio di Clear Channel, iHeartRadio, ha superato i 30 milioni di utenti registrati e rivendica oggi un tasso di crescita inferiore solo a quello di Instagram (ma superiore a quello di Facebook). "Dal momento che agli ascoltatori non viene richiesto di creare un account per ascoltare in streaming le stazioni radio preprogrammate", sottolinea la società, "il numero degli utenti registrati rappresenta solo una piccola istantanea del bacino di utenza complessivo del servizio, soprattutto se si considerano i 175 milioni di download della applicazione mobile e oltre 60 milioni di visitatori unici mensili su tutto il network digitale". "Poter attingere all'impareggiabile gamma di risorse di Clear Channel ci permette di innovare e migliorare continuamente la user experience consentendo agli ascoltatori di accedere tanto alla radio dal vivo che a stazioni confezionate su misura", aggiunge il responsabile del settore digitale della società Brian Lakamp. "Se si considera anche la grande forza promozionale di cui le emittenti radiofoniche di Clear Channel dispongono in tutto il Paese, appare evidente che iHeartRadio è ben posizionata per conservare o anche incrementare l'attuale tasso di adozione del servizio". Nonostante la crescita impetuosa, iHeartRadio resta per ora nettamente distanziata dal leader di mercato Pandora, che tra Stati Uniti, Australia e Nuova Zelanda (i due Paesi in cui ha esordito lo scorso dicembre) vanta 200 milioni di utenti registrati. Alle spalle della Web radio di Clear Channel, che propone un'offerta mista di canali radio e musica on-demand, figurano in termini di audience e contatti Slacker, Cumulus Streaming Network, CBS Radio e le emittenti riunite nella syndication NPR.