Pionieri del punk inglese anni ’70 sull’onda di Sex Pistols, Clash e Damned, i Buzzcocks – nuova versione - di Pete Shelley e Steve Diggle hanno firmato un contratto discografico con l’indipendente americana Merge Records, che sul mercato statunitense pubblica i dischi di artisti come Lambchop, ...And You Will Know Us By The Trail Of Dead, Spoon e Superchunk. L’etichetta del Nord Carolina pubblicherà negli USA il nuovo, omonimo album della band britannica il prossimo 18 marzo, in coincidenza con un tour degli Stati Uniti. Un contratto analogo, anticipa il sito del gruppo (www.buzzcocks.com), sta per essere finalizzato anche in Inghilterra in vista della pubblicazione del disco nel resto del mondo. <br> Le prime anticipazioni sulla nuova fatica discografica del quartetto che oltre a Shelley e Diggle, cantanti e chitarristi, comprende oggi il bassista Tony Barber e il batterista Philip Barker, riferiscono di una collaborazione compositiva tra Shelley e Howard Devoto, membro fondatore del gruppo, per due nuove canzoni, “Lester sands” e “Stars” (come i meno giovani ricorderanno, Devoto aveva lasciato la band subito dopo l’EP di debutto del ’77, “Spiral scratch”, per andare a fondare i Magazine). Il nuovo album (il primo da “Modern”, uscito nel ’99) corona un periodo fitto di novità discografiche per la punk band: sul sito del gruppo è attualmente in vendita un album live ad edizione limitata contenente registrazioni selezionate tra il 1993 e il 2001 mentre, secondo quanto riporta lo stesso Website, la EMI inglese starebbe confezionando un box set di CD singoli che dovrebbe vedere la luce nel corso dell’anno.