Se la Web radio statunitense Pandora ha appena lanciato un servizio di streaming creato su misura per la fruizione sui nuovi televisori a schermo piatto, anche Rara.com, piattaforma creata dall'Internet service provider inglese Omnifone e presente sul mercato internazionale, punta al "salotto di casa" dei propri clienti attraverso un'integrazione con la API di Sonos, azienda californiana produttrice di sistemi wireless per l'ascolto di musica in alta fedeltà in ambiente domestico. Il catalogo di Rara, 17 milioni di canzoni licenziate dalle major discografiche e da numerose etichette indipendenti (dopo le polemiche iniziali con l'associazione Merlin) è già accessibile via computer, iPhone, iPad, dispositivi Windows 8 e smartphone o tablet dotati di sistema operativo Android nonché - dal maggio scorso - sugli autoveicoli prodotti da BMW. Il servizio è disponibile in 33 Paesi nel mondo (l'Italia è stata uno dei primi Paesi a disporre della piattaforma, nel dicembre 2011), con un'offerta "localizzata", accesso on-demand e playlist e canali radio curati da staff di esperti, musicisti e celebrità del mondo dello spettacolo. L'accesso costa 4,99 euro al mese dal Web e 9,99 euro se si desidera effettuare l'ascolto anche dai dispositivi mobili (ma con un'offerta di lancio a soli 0,99 euro al mese per lo streaming illimitato e senza interruzioni pubblicitarie).