Si chiama iTunes Radio (e non semplicemente iRadio, come da indiscrezioni circolate negli ultimi mesi) il servizio di streaming e Web radio sviluppato da Apple, presentato pochi minuti fa alla Worldwide Developers Conference di San Franciso. La piattaforma, che a giudicare dalla prima demo non sembra troppo dissimile da Pandora, include più di cento "stazioni" musicali, molte delle quali curate da esperti (suddivise per generi come "Classic rock" o "Pop hits" o per artisti), ma anche liste dei brani di tendenza su social network come Twitter. Nella costruzione di playlist personalizzate, i suggerimenti e le raccomandazioni del sistema si basano sui gusti espressi da ogni utente attraverso i suoi ascolti e la library di musica acquistata su iTunes. Sulla piattaforma saranno disponibili esclusive streaming di album e singoli e sessioni live da eventi come l'iTunes Festival. Autorizzata da tutte e tre le major discografiche, integrata con l'intero catalogo di iTunes, 26 milioni di brani, e con l'assistente vocale Siri, la Web radio di Apple (che il responsabile di iTuned Eddy Cue ha definito "il miglior music player che abbiamo mai realizzato") incorpora pulsanti per l'acquisto diretto e istantaneo dei brani dallo store digitale di Cupertino. Nonostante le resistenze di alcuni partner anche iTunes Radio permette di utilizzare la funzione "skip", passando immediatamente al brano successivo, mentre è possibile marcare con un "pollice" le canzoni gradite. iTunes Radio sarà disponibile dal prossimo autunno, inizialmente nei soli Stati Uniti, su tutti i dispositivi iOS e OS X, iPhone, iPod Touch, iPad, Apple TV e iTunes su Mac e PC: l'accesso è gratuito grazie alla presenza di inserzioni pubblicitarie (audio o di solo testo), mentre è privo di interruzioni per gli abbonati al servizio iTunes Match.