Tenuto in vita dal business delle ristampe e delle antologie, oltre che dall'interesse dei collezionisti, il leggendario marchio discografico della Sun Records di Memphis non è mai scomparso dal mercato. Il 29 ottobre, però, sarà una data a suo modo storica per l'etichetta fondata nel 1952 da Sam Phillips, dal momento che dopo una quarantina d'anni raggiungerà gli scaffali dei negozi un prodotto nuovo e inedito, l'album "Good wine and bad decisions" della cantante country Julie Roberts in precedenza legata alla Mercury Records (negli Stati Uniti la distribuzione è affidata a Red River/Sony RED). Non si tratta comunque di una ripresa dell'attività a pieno ritmo ma di un'operazione una tantum, come ha tenuto a precisare il vice president Sun (in carica dal 2008) Colin Brace: "Era il momento giusto, e lei era il genere di artista di cui avevamo bisogno. Una tempesta perfetta, se volete. Ma non abbiamo alcun piano di mettere sotto contratto altri artisti, ed è questo a rendere così speciale questo progetto". Il disco è tuttora in fase di lavorazione a Nashville, nuova sede della Sun, anche se - in omaggio alla storica etichetta - i produttori prevedono di registrare un brano nei minuscoli e leggendari studi di Memphis oggi diventati un museo e che in passato hanno visto avvicendarsi icone della musica americana e mondiale quali Elvis Presley, Johnny Cash, Jerry Lee Lewis, Carl Perkins (il celebre "Million dollar quartet"), Roy Orbison e Howlin' Wolf. Recentemente la Third Man Records di Jack White ha iniziato a ripubblicare su 45 giri in vinile 7 pollici alcuni titoli del back catalog della Sun, iniziando con singoli d Rufus Thomas, dei Prisonaires e dello stesso Johnny Cash. L'etichetta, che oggi opera sotto la nuova ragione sociale di Sun Entertainment Corporation, gestisce il suo storico catalogo licenziandolo ad etichette indipendenti specializzate nella ripubblicazione di materiale storico.