Molti fans della musica su Internet si saranno accorti che, da qualche giorno, l’International Lyrics Server - un sito contenente oltre 100.000 testi di canzoni - è stato chiuso. L’evento è conseguenza dell’azione legale promossa dalla National Music Publishers Association e dalla sua sussidiaria Harry Fox Agency, fattesi carico della protesta di diversi publisher americani. Il processo si è svolto a Basilea, sede legale della società titolare del sito: dopo un’ingiunzione temporanea ordinata dalla corte svizzera che intimava ai gestori dell’ILS di eliminare subito dalle proprie pagine le canzoni oggetto della causa, le autorità giudiziarie hanno ordinato il sequestro totale del sito. Secondo quanto affermato dal presidente della NMPA, Edward P. Murphy, nonostante almeno un editore tentasse da oltre un anno di stilare con il sito un contratto di licenza che mettesse su binari di legalità l’attività del sito, i responsabili di ILS avrebbero replicato che non avevano comunque intenzione di «cessare la distribuzione delle canzoni né di chiudere il server». A quel punto si sarebbe scatenata l’offensiva collettiva che ha causato la chiusura del sito, con l’accusa di infrazione del copyright.