Mentre si prepara a lanciare, a fine settimana, una nuova versione potenziata del servizio (con funzioni di Web radio interattiva e personalizzata, e la possibilità per gli abbonati di consultare dati d'archivio sulle classifiche di vendita), la piattaforma di distribuzione digitale arricchisce il suo catalogo di musica on-line con il contributo della DreamWorks di David Geffen e Steven Spielberg e di indies di alto livello come Rykodisc, Palm Pictures, Sub Pop e Ubiquity. <br> Costituita in joint venture da Sony Music e Universal (vedi News), Pressplay ha attualmente in offerta brani licenziati da tutte le major e da numerose etichette indipendenti, disponibili a pagamento per lo streaming, il download e (solo parzialmente) per la duplicazione su CD-R e la copia su lettori portatili. Il suo servizio è distribuito su Internet da partner come MSN, MP3.com, Roxio, Sony Musiclub, Yahoo! e Gateway: secondo gli esperti del mercato on-line, però, ne la società, né la sua “gemella” MusicNet sono riuscite per il momento a contrastare neppure minimamente i servizi non autorizzati peer-to-peer che, sull'esempio di Napster, continuano a dominare la scena per quanto riguarda la musica consumata in rete.