Sovvenzioni pubbliche utilizzate a scopi personali, un avvicendamento alla direzione (con il passaggio di consegne - affatto indolore - tra il fondatore Max Stefani e il nuovo direttore Daniela Federico) e uno stuolo di firme storiche sul piede di guerra, pronte a adire alle vie legali per dirimere una situazione che più intricata non si potrebbe: in un articolo firmato da Alberto Gallo Lettera43.it fa il punto della situazione del caso Mucchio Selvaggio. La storica testata musicale italiana, infatti, si trova nell'occhio del ciclone per uno scontro tra vecchia e nuova dirigenza, oltre che per una crociata intrapresa da importanti ex collaboratori come Andrea Scanzi, Eddy Cilìa, Federico Guglielmi e Massimo De Papa nei confronti dei vertici della rivista: a scoperchiare il vaso di Pandora ci sarebbero oltre tre milioni di euro di sovvenzioni statali percepite dalla testata dal '96 ad oggi, fondi destinati ai compensi di dipendenti e collaboratori sui quali oggi in tanti sollevano molti dubbi. Leggi qui l'inchiesta di Lettera 43 su Mucchio Selvaggio.