La FIMI, l'associazione che raggruppa oltre sessanta case discografiche italiane, ha scritto alla RAI per chiedere spiegazioni sul presunto (è stato segnalato dai quotidiani di oggi) "tilt" delle linee telefoniche mediante le quali è stato svolto il televoto in occasione del Sanremo Famosi. Nella lettera inviata stamane, l'associazione evidenzia che è interesse delle case discografiche, degli artisti e del pubblico disporre di un'esauriente spiegazione in merito ai problemi che si sarebbero verificati nel corso delle votazioni avvenute telefonicamente, e che hanno dato luogo a sospetti sulla trasparenza nel meccanismo di voto. Tali situazioni non devono assolutamente verificarsi perchè generano dubbi sulla credibilità del sistema e riflessi negativi che coinvolgono anche l'industria discografica. FIMI si augura che tali spiacevoli episodi non debbano nuovamente verificarsi e che le votazioni possano avvenire con sistemi e meccanismi di assoluta trasparenza e valore"