E’ stata presentata oggi (21 aprile) a Milano il Folkest '99. L'edizione del ventennale del "Festival di musica etnica e nuove tendenze" organizzato in collaborazione con la Regione Friuli-Venezia Giulia (e il patrocinio dell'Unesco) consolida la formula degli anni precedenti. Una fase itinerante che prenderà il via il 1 luglio e una serie di eventi divisi tra Udine e Spilimbergo, dove Bill Wyman e il supergruppo The Rhythm Kings (che include Gary Brooker e Albert Lee) concluderà il festival il 25 luglio. Nell'ampio cartellone, consultabile sul sito internet www.folkest.com, dominano i gruppi britannici; tra questi, i Jethro Tull (16 luglio a Udine) e Mike Oldfield (il giorno dopo, nella stessa città, presenterà il nuovo album "Guitars" nell'unica data italiana). Tra gli "eventi" ricordiamo anche lo sloveno Vlado Kreslin e l'inglese Oysterband (2 luglio a Udine), i finlandesi Varttina e il progetto Fabricamusica sostenuto da Oliviero Toscani (3 luglio, Udine), un omaggio a Fabrizio De Andrè che concluse il Folkest '98 (a Udine il 15 luglio); due serate "americane" a Spilimbergo con John Trudell e Zachary Richard (23 luglio) e James Taylor (il 24). Gli organizzatori annunciano che «l'80 per cento degli spettacoli è gratuito; per gli eventi, il biglietto costerà al massimo 35.000 lire». La ridotta presenza di musicisti dell'area slava è stata spiegata con i problemi esistenti nella regione: «Abbiamo contattato un gruppo di Sarajevo che aveva suonato in una precedente edizione, per scoprire che non esiste più. La guerra ha creato ostacoli anche per la nostra iniziativa».