Ennesimo divorzio tra una (ex?) rock star e la grande industria discografica: stavolta è Robert Smith a fare i bagagli e a spostare in area indipendente la sua creatura, i Cure, che molte voci davano per sciolta: il leader, che nel frattempo ha creato una sua etichetta, ha invece firmato in America un contratto da tre album con la I Am Recordings/ArtistDirect. I Am è il marchio discografico di Ross Robinson, produttore principe del genere nu-metal e responsabile del successo di band come Korn, Limp Bizkit, Slipknot e Soulfly, il quale ha recentemente dichiarato che i Cure sono sempre stati la sua band preferita: con lui alla console, il gruppo inglese inizierà in luglio, a Londra, le registrazioni di un nuovo disco che dovrebbe vedere la luce tra la fine di quest'anno e gli inizi del 2004.<br> L'ultimo album dei Cure, “Bloodflowers”, risale al 2000 e venne pubblicato dalla Elektra, etichetta del gruppo Warner. Il catalogo della formazione di Smith è invece quasi per intero in mano alla Universal, che ha ereditato dalla PolyGram album classici come “Three imaginary boys”, “Pornography” e il doppio “Kiss me, kiss me, kiss me”.