Numerosi utenti britannici di Viagogo, Seatwave, GetMeIn e StubHub - le "Big Four" del secondary ticketing - sono stati raggirati da un operatore fraudolento che attraverso le quattro piattaforme di rivendita ha smerciato migliaia di falsi biglietti elettronici per spettacoli e concerti. Secondo quanto riferito dall'emittente radiofonica Radio 4 della BBC, gli ignari possessori dei tagliandi contraffatti hanno avuto la sgradita sorpresa di venire respinti ai cancelli dal personale addetto ai controlli in quanto in possesso di documenti risultati non validi alla prova degli scanner elettronici utilizzati all'ingresso. I siti di rivendita, per tutelarsi e proteggere i loro clienti, sono soliti pagare i rivenditori di biglietti dopo che il concerto ha avuto luogo e la transazione è andata a buon fine. Il falsario che ha smerciato i biglietti, tuttavia, si era guadagnato tramite precedenti operazioni lo status di operatore "fidato" riscuotendo le somme in anticipo. Secondo quanto dichiarato da un esperto del settore, Reg Walker della Iridium Consultancy, il fenomeno nel Regno Unito sarebbe in crescita: "Negli ultimi quattro mesi soltanto abbiamo visto circolare oltre 2 mila biglietti contraffatti, e in una sala in particolare ne abbiamo visti di più che nei sei anni precedenti. Nella maggior parte dei casi il codice a barre riguarda un altro evento, oppure si tratta del barcode di un biglietto rivenduto più volte". I portavoce delle quattro società si sono difesi sostenendo che quando i biglietti falsi vengono individuati per tempo i tagliandi vengono tolti di circolazione e rimpiazzati; in caso contrario, gli utenti che non hanno ricevuto biglietti validi per l'ingresso vengono rimborsati.