Mentre valuta se è il caso di disfarsi tout court della sua divisione musicale (vedi News), il management della multinazionale americana sta pensando di liquidare quantomeno le sue fabbriche di CD negli Stati Uniti. Dall'operazione, di cui alcuni “insider” hanno fornito i particolari al Wall Street Journal, il gruppo AOL Time Warner potrebbe ricavare quasi un miliardo di dollari. <br> Il complesso destinato alla probabile vendita produce non solo compact disc ma anche DVD, e questo – tenuto conto della popolarità crescente del supporto audiovisivo digitale – lo rende interessante ai potenziali acquirenti: tra questi ultimi si fanno i nomi di Technicolor (una divisione della francese Thomson) e della canadese Cinram International. <br> La cessione delle attività di produzione sarebbe compatibile con i programmi annunciati nei giorni scorsi dall'amministratore delegato di AOL Time Warner, Richard Parsons, che ha dichiarato (vedi News) di voler recuperare una cifra compresa tra i 2 e i 4 miliardi di dollari dalla vendita di “asset” aziendali per ridurre il forte deficit societario. <br> In alcuni paesi, per motivi di convenienza economica, Warner ha già rinunciato anche alla gestione diretta delle attività di distribuzione discografica: è il caso dell'Italia, dove dal 1° maggio del 2001 (vedi News) il centro di distribuzione di Redecesio di Segrate (Milano) è gestito in “outsourcing” da un'azienda specializzata, la Log Service Europe (vedi News).