Procede gradualmente, in Italia come nel resto del mondo, l'integrazione tra Universal ed EMI (tuttora dislocata presso gli uffici milanesi di Corso Sempione, destinati comunque prima o poi a essere evacuati). In assenza di comunicazioni ufficiali, a Rockol risulta che l'organico complessivo delle due aziende si sia già ridotto complessivamente di una ventina di persone, diverse delle quali si sono dimesse volontariamente (nell'organigramma Universal non figurano più, tra gli altri, Sara Andreani, Giulio Mazzoleni e Leo De Rosa, in quello di EMI Enrico Romano e l'head of legal & business affairs Donato Brienza). Intanto, mentre l'ex presidente e amministratore delegato EMI Music Marco Alboni ha sostituito Massimo Giuliano alla guida di Warner Music, sembra che il resto del team dirigenziale EMI verrà confermato in Universal sia pure con incarichi in parte differenti: il direttore finanziario Luca Gilardi assumerebbe la qualifica di responsabile publishing, Mario Sala diverrebbe responsabile del marketing/repertorio frontline internazionale (mentre a Graziano Ostuni resterebbe la responsabilità del repertorio locale) e Claudia Lisa aggiungerebbe alla responsabilità del settore digitale (come in EMI) quella delle vendite in edicola del repertorio pop; a lei farebbe capo, tra gli altri, il direttore new business Patrizia Conte. Non risultano intanto defezioni nel team dirigenziale Universal, dopo l'uscita dal gruppo di Fabio Riveruzzi (head digital division) avvenuta lo scorso mese di novembre.