Il boss dimissionario della Sony Music è in trattative con la sua ex casa discografica per la costituzione in joint venture di una nuova etichetta e società di management che dovrebbe appoggiarsi alle strutture della multinazionale, ma secondo quanto riporta il New York Daily News le discussioni si sarebbero arenate su un binario morto per effetto delle titubanze mostrate dallo stesso Mottola. Come molti giornali hanno ricordato, tra il manager italo-americano e il numero uno di Sony Corporation, sir Howard Stringer, non corre buon sangue: tanto che quest’ultimo si è pubblicamente lamentato di essere stato maltrattato a più riprese da Mottola, che lo avrebbe spesso e volentieri escluso dai party da lui organizzati in occasione dei Grammy o di altre serate di gala. <br> Se non dovesse raggiungere un accordo con la Sony, stando alle indiscrezioni che filtrano dagli Stati Uniti, Mottola potrebbe mettersi in società con la Universal Music.