Era nell'aria e se lo aspettavano un po' tutti. Anzi, c'era chi iniziava a domandarsi perché il proverbiale bottiglione stesse tardando tanto a esplodere... e ora è successo. Venerdì 2 agosto Greg Ginn, co-fondatore e chitarrista/compositore dei Black Flag ha citato in giudizio un bel manipolo di ex compari di band. Nel documento ufficiale, Ginn chiama in causa Keith Morris, Dez Cadena, Chuck Dukowski e Bill Stevenson, che si sono riuniti e stanno suonando parecchio in giro con il nome di Flag - riproponendo il materiale del primo periodo della band; tutto ciò è in aperto conflitto con la reunion dei Black Flag messa in piedi da Ginn stesso, che con il gruppo sta facendo tour e addirittura ha inciso nuova musica. Nella querelle legale è stato tirato in ballo anche Henry Rollins, nonostante non abbia alcuna parte in nessuna delle due reunion: il motivo è che - insieme a Morris - avrebbe registrato in maniera fraudolenta a proprio nome (e di Morris) il marchio Black Flag, stando a quanto dichiarato da Ginn. E' possibile leggere il testo integrale del documento depositato dai legali di Ginn qui.