Un milione di brani scaricati (a pagamento) nella prima settimana, acquisti distribuiti a pioggia su almeno la metà delle 200 mila canzoni incluse nell'offerta iniziale del servizio. A Cupertino, quartier generale della Apple, è già l'ora dei brindisi: il debutto dell'iTunes Music Store, il negozio di musica digitale che la società californiana ha inaugurato da pochi giorni (vedi News), è stato pari alle (ambiziose) attese. “In meno di una settimana abbiamo infranto ogni record e siamo diventati la più grande società di musica on-line del mondo”, ha proclamato con il morale alle stelle il boss dell'azienda, Steve Jobs. I primi risultati hanno superato persino le più rosee aspettative dei discografici ( “Avremmo considerato un successo vendere un milione di canzoni in un mese”, ha confessato il numero uno di Universal Doug Morris). E le ricadute sono soddisfacenti anche sull'indotto: le vendite del lettore MP3 iPod ultima versione, per esempio, che da quando il servizio è in funzione hanno accumulato ordini per altri 100 mila pezzi (le canzoni scaricate dal sito della Apple possono essere trasferite sulla memoria del player portatile). <br> Sull'onda dell'entusiasmo, lo “store” arricchisce intanto il suo stock. Altre 3.200 canzoni, compresi interi album, vengono caricate sul sito proprio in questi giorni: nella lista titoli di catalogo di Alanis Morissette e Eagles, e novità di Fleetwood Mac e Andrea Bocelli.