La fusione societaria tra le imprese dei promoter Claudio Trotta e Ferdinando Salzano, Barley Arts e Friends & Partners, alla fine non si farà. A dispetto del progetto di compartecipazione che i due organizzatori di spettacoli avevano cominciato a sviluppare quando, a fine 2001 (vedi News), iniziarono a lavorare insieme, le due strutture riprenderanno strade separate, senza escludere però ipotesi di collaborazione futura. <br> Alla base della decisione sarebbero diversità “strategiche” e divergenze nella gestione dei rapporti con gli artisti. E i due protagonisti stessi, al telefono con Rockol, forniscono versioni non proprio coincidenti. “Le nostre società continueranno a fare business insieme, a cominciare dal tour di Baglioni, mentre su altre ipotesi di lavoro ci muoveremo separatamente” sostiene Salzano, che intanto ha trasferito nella nuova sede milanese di via dei Sormani 3 anche la casa di produzione televisiva Studio 1 (l'organico complessivo alle sue dipendenze conta circa 40 persone). “Posso dire che il mio core business non sarà la musica straniera: provengo da 11 anni di esperienza in Trident, e gli artisti locali restano il mio interesse principale: ma questo– conclude – non significa che con Claudio non manterremo un rapporto di buon vicinato”. <br> Trotta, da parte sua, ci tiene a dire che “la decisione di non dar corso alla fusione è una mia iniziativa. Il tutto era nato sulle basi di un progetto i cui presupposti, in corso d'opera, sono venuti a mancare. A queste condizioni, ho preferito continuare da solo. Baglioni? Quello è un contratto firmato in precedenza, in nome e per conto delle due società, e dunque va onorato in quei termini. Non abbandonerò la musica italiana, come dimostrano i concerti che sto organizzando per Le Vibrazioni. Certo – ammette - sarebbe da incoscienti presentarsi separatamente quando si tratterà di rinegoziare un contratto con un artista come Ligabue. Il tour che abbiamo fatto insieme si è chiuso con reciproca soddisfazione. E' stata la più grossa soddisfazione professionale, finora, della mia carriera, e credo che lo stesso valga anche per Ferdinando”. Anche Trotta, intanto, ha delle novità in cantiere. “Tra pochi giorni ci trasferiamo in nuovi uffici, più grandi, in Corso Plebisciti, e si allargherà anche lo staff: Daniela Bellesia, già P.R. di Ligabue e consulente di Publitalia, dirigerà per noi una nuova divisione dedita specificamente all'organizzazione di eventi”. <br> Intanto, però, la joint venture tutta italiana nata in risposta a Clear Channel non esiste più: ai concorrenti che lavorano per la multinazionale americana non farà dispiacere.