Con 175 voti a favore, 18 contrari e 54 astenuti il Senato della Repubblica ha dato il primo semaforo verde al decreto Cultura proposto dal ministro Massimo Bray (nella foto): nel provvedimento, che ora passerà all'esame della camera, è stata inclusa anche la proposta fatta tempo fa dall'ex assessore del Comune di Milano Stefano Boeri, che - sul modello del recente Live Music Act discusso dal parlamento britannico - dovrebbe semplificare notevolmente la procedura per l'organizzazione degli spettacoli di musica dal vivo con meno di 200 spettatori.