Dominatrice incontrastata del mercato musicale mondiale, la casa discografica Universal Music non si sottrae alla recessione che continua a condizionare fortemente l'andamento dell'intero settore: gli ultimi risultati trimestrali appena pubblicati dalla capogruppo, Vivendi Universal, parlano di un crollo del 19 % nel fatturato della divisione rispetto al periodo gennaio/marzo dello scorso anno, per un valore di 1,1 miliardi di euro. Le fanno compagnia il settore TV, dove il gruppo Canal + ha perso complessivamente il 3 %, e il comparto videogiochi (- 15 %). In crescita, invece, risultano la divisione entertainment (che comprende il cinema ma non la musica; + 5 %, a 1,446 miliardi di euro) e il business delle telecomunicazioni (+ 4 % per Cegetel, + 1% per Maroc Telecom). <br> Malgrado la performance zoppicante, e inferiore alle previsioni degli analisti finanziari (giro d'affari complessivo di 6,232 miliardi di euro), la società ha confermato con un comunicato i suoi obiettivi economico-finanziari per l'anno 2003.