Che abbiano ragione gli analisti che pronosticano un rapido sorpasso di Pandora da parte di iTunes Radio, nel mercato sempre più competitivo delle radio online? Per la società fondata a Oakland, California, da Will Glaser, Jon Kraft e Tim Westergren il campanello d'allarme si nasconde negli ultimi dati di ascolto aggiornati a settembre 2013, che pure segnalano incrementi notevoli - rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente - sia sotto il profilo del numero di utenti attivi - 72,7 milioni di persone, + 25 per cento - che delle ore complessive di ascolto - 1,36 miliardi, + 18 per cento, equivalenti al 7,77 per cento dell'ascolto radiofonico globale negli Stati Uniti a fronte del 6,53 per cento di un anno fa. Il fatto è che proprio in settembre, e quindi proprio in corrispondenza della controffensiva lanciata da Apple, l'incremento è risultato essere molto rallentato in relazione al mese di agosto, + 0,8 per cento nel numero di ascoltatori attivi e + 0,7 per cento in quello delle ore di ascolto. Come noto, Apple ha comunicato che ben 11 milioni di persone avevano provato la iTunes Radio a cinque giorni dal lancio avvenuto il 18 settembre, una cifra che lascia presupporre le potenzialità per una crescita impetuosa: per trarre conclusioni e tracciare un confronto diretto tra i due concorrenti, avvertono però gli analisti, bisognerà almeno attendere la fine dell'anno.