Si fa sempre più concreta l'eventualità che YouTube apra ad un servizio di streaming a pagamento on demand modellato sulle funzionalità che caratterizzano piattaforme - per il momento fornite solo di contenuti audio - come Spotify e Deezer: la società, che sarebbe intenzionata a inaugurare l'iniziativa nel giro di pochi mesi, vorrebbe coinvolgere come partner i titolari di canale che abbiano più di 10mila iscritti. Gli stessi, per inciso, che hanno mostrato in passato maggior insofferenza verso le regole imposte dal colosso informatico. Allo studio ci sarebbe la possibilità di poter sottoscrivere un servizio di accesso al database di contenuti al costo di 99 centesimi di dollaro al mese. Le prime due settimane di servizio sarebbero gratis per tutti, poi - scaduto il periodo di prova - si aprirebbero due possibilità: la prima quella di poter fruire in modo illimitato dei contenuti, ma a pagamento, e la seconda quella di avervi comunque accesso ma con l'inserimento di messaggi pubblicitari. Altri benefit per i titolari di un abbonamento a pagamento sarebbe quello di poter scaricare i video musicali per potervi poi accedere online.