Messo alle strette dalla comparsa dell'arrembante iTunes Music Store della Apple nonché dalla notizia del matrimonio prossimo venturo tra Napster e Pressplay sotto la benedizione di Roxio (vedi News), il servizio on-line finanziato dalle major EMI, Bertelsmann e Warner con l'appoggio di RealNetworks non poteva starsene con le mani in mano, pena esclusione dal nuovo mercato della musica digitale. <br> E così MusicNet cerca di recuperare terreno: annunciando che il suo catalogo di oltre 350 mila canzoni, che gli abbonati al servizio possono scaricare con diversi gradi di flessibilità dalla piattaforma, sarà d'ora in poi disponibile in duplice formato, aggiungendo al tradizionale RealAudio il software Windows Media 9 della Microsoft, assai popolare tra gli internet surfer (in questo modo, diventando la prima piattaforma di musica on-line a funzionare con due diversi tipi di player musicali). <br> La notizia era attesa, in realtà, dopo che AOL Time Warner (attuale distributore di MusicNet attraverso il network di America Online) e la stessa Microsoft avevano firmato il “cessate il fuoco” dopo anni di dispute anche legali, ponendo le basi per una collaborazione sul fronte tecnologico ed economico (vedi News); anche se una portavoce della joint venture ha dichiarato che il progetto di passare ad un duplice formato di compressione per i file audio disponibili nel negozio di musica digitale risale a parecchi mesi prima di quell'accordo. L'ingresso di Microsoft come partner tecnologico di MusicNet si collega comunque al contemporaneo allontanarsi del suo concorrente RealNetworks, che attraverso l'acquisto della società Listen.com è entrata in possesso di un servizio di distribuzione musicale alternativo, Rhapsody (vedi News). <br> Come Pressplay, apparso simultaneamente sul mercato e gestito direttamente dalle case discografiche, MusicNet non ha finora riscosso i successi sperati sul mercato, anche a causa della relativa rigidità della sua proposta (le canzoni non possono essere acquistate singolarmente, né possono – per la maggior parte - essere masterizzate su CD-R): gli abbonati al servizio sarebbero oggi circa 100 mila.