Come la “cugina” NuN di Stefano Senardi (che ha esportato in tutto il mondo la dance pop psichedelica e dai sapori anglo-indo-pakistani dei Feel Good Productions), anche la edel Italia sta mettendo a segno un buon colpo sul mercato internazionale, basato su ingredienti in parte simili (musiche d'atmosfera e di ispirazione multietnica, sganciate dal vincolo del testo in italiano). Dopo avere venduto intorno alle 100 mila copie ed essersi già affacciato nelle Top Ten di qualche mercato straniero (Svezia), il suo “Mohicans” – album di incrocio tra la cultura tradizionale dei nativi americani e sonorità moderne occidentali confezionato da Fabrizio Baldoni, Paolo Re e Gino De Stefani, team musicale della società pubblicitaria e di produzione cinematografico-televisiva Green Movie – sta infatti per essere pubblicato in altri venti paesi, tra Europa e resto del mondo (Canada, Australia, Messico, Sud Africa, ecc.). In territori come Francia e Germania (dove hanno sede i quartier generali della edel), il lancio verrà appoggiato da una massiccia campagna radiotelevisiva. “La speranza – ha commentato il presidente di edel Italia Paolo Franchini in un comunicato emesso per l’occasione – è che tutta la discografia italiana possa sempre di più guardare al mercato globale senza alcun complesso”.