Tutto secondo copione: scomparso isoHunt, costretto a chiudere dopo una lunga battaglia contro l'industria cinematografica statunitense, in rete è comparso subito un clone, isoHunt.to. Il sito, che si autodefinisce "il più avanzato motore di ricerca BitTorrent", permette di accedere a un grande database che, secondo i gestori del nuovo sito (nulla a che fare con i precedenti), restaura il 75 per cento dei file torrent disponibili in precedenza. Qualche settimana fa il fondatore di isoHunt Gary Fung aveva deciso di chiudere la piattaforma e i tre domini collegati Podtropolis, TorrentBox e Edtk-it-com dopo essere stato costretto a pagare 110 miloni di dollari a titolo di risarcimento danni alla Motion Picture Association of America (MPAA) che aveva citato in giudizio la società nel 2006. TorrentFreak ricorda che pochi giorni dopo la chiusura un gruppo di "attivisti" chiamato Archive Team aveva cercato di archiviare i contenuti del sito, e che la loro iniziativa era stata bloccata dallo stesso Fung. A quel punto sono intervenuti i promotori del nuovo isoHunt il cui scopo, hanno dichiarato essi stessi a TorrentFreak, è di "preservare un'icona culturale". "La gente ci si è abituata e non vuole che scompaia. E noi vogliamo che visitando isoHunt.to si senta casa. L'obiettivo principale è di restaurare il sito con i torrent e fornire agli utenti la stessa, familiare interfaccia".