Secondo il sito Showbiz 411 Lady Gaga ha chiuso la lunga collaborazione professionale con il suo manager Troy Carter, titolare di un'agenzia di successo che rappresenta anche artisti come John Legend, Lindsey Stirling e Mindless Behavior. La notizia, non confermata, è stata tuttavia ripresa anche da fonti autorevoli come Billboard e l'Hollywood Reporter: il divorzio, secondo le prime indiscrezioni, sarebbe da imputare a differenze "creative". Carter aveva assunto il ruolo di manager dell'artista americana su iniziativa di Vincent Herbert, direttore artistico della Streamline Records (marchio della Interscope) che ancora oggi lavora a fianco di Lady Gaga. "Aveva una visione molto chiara, tutta la musica era già lì, e l'unica cosa di cui avesse bisogno era qualcuno che la aiutasse a tradurre quella visione al resto del mondo. Ed è lì che sono arrivato io", aveva raccontato Carter qualche tempo fa a proposito del loro primo incontro, aggiungendo che il loro rapporto era impostato in modo tale che a Lady Gaga toccavano il 95 per cento delle decisioni artistiche e a lui il 95 per cento delle decisioni di business. Richiestissimo nel circuito delle conferenze dedicate a industria discografica e tecnologia e molto attento al fronte della musica digitale (figura ad esempio tra gli investitori della Internet radio Songza), Carter è anche titolare di un'etichetta, la Atom Factory Records, che di recente ha siglato una joint venture con la Capitol (gruppo Universal). Secondo altre fonti ufficiose, lo scioglimento del sodalizio professionale con la sua impegnativa assistita lo vedrebbe "rattristato ma anche sollevato".