Non lo si sa da oggi: KaZaA sta pensando al futuro e cerca di costruirsi un'immagine rispettabile, lontana dalla fama piratesca che ne ha accompagnato finora l'irresistibile ascesa di popolarità. Cosicché Sharman Networks, la società di Sidney che distribuisce nel mondo il celebre programma di file-sharing, ha messo in circolazione l'annunciata (vedi News) nuova versione del suo “media desktop”, KaZaA v2.5: un software che, grazie alla collaborazione di Altnet, incoraggia per la prima volta gli utenti all'uso, lo scambio e l'acquisto di materiali regolarmente autorizzati, anziché il downloading “selvaggio”. I file legittimamente licenziati dai proprietari dei copyright includono brani musicali, videoclip, giochi per computer e applicazioni software, suddivisi per aree: tra queste figurano un canale hip-hop (con cortometraggi selezionati dal “guru” del settore Russell Simmons), un programma di musica reggae e dancehall e un juke box con oltre 200 mila canzoni. E' solo uno specchietto per le allodole, o un vero e proprio cambio di strategia?