Confermata, nel marzo scorso, la partnership discografica con il gruppo Interscope Geffen A&M(appartenente alla major Universal Music), l'etichetta Cherrytree Records - "casa" di artisti come Feist, LMFAO e, ai tempi di "The fame" e "The fame monster", anche di Lady Gaga - viene ora affiancata da una società di edizioni musicali finanziata e amministrata in tutto il mondo da Kobalt, che fornirà alla joint venture anche i propri servizi creativi. "Sono entusiasta di inaugurare Cherrytree Music Publishing in partnership con Kobalt, con Richard (Sanders, il presidente della società) e soprattutto con Benjamin Groff che è un buon amico e collega da tanto tempo", ha dichiarato il fondatore Martin Kierszenbaum. "Con il loro appoggio specialistico e competente non vedo l'ora di estendere la filosofia Cherrytree, basata sulla protezione e sul potenziamento delle visioni creative dei nostri artisti e clienti, fornendo agli autori di canzoni lo stesso livello di cura e di attenzioni". "Martin Kierszenbaum incarna il vero spirito di un imprenditore nel music business odierno", ha ribattuto Sanders, mentre Groff (executive vice president del reparto creativo di Kobalt) ha ricordato il suo curriculum "nel mettere sotto contratto, sviluppare e portare al successo molti dei più popolari artisti del mondo". "Il marchio Cherrytree", ha aggiunto, "è sinonimo di eccellenza nella musica moderna". L'etichetta Cherry Tree Records ha esordito nel 2005 con la pubblicazione dell'album di debutto di Feist, "Let it die", aggiungendo via via al roster hit maker come Ellie Goulding, La Roux, Far East Movement, Robyn, LMFAO e Lady Gaga (Kierszenbaum ha scritto e prodotto quattro brani per l'album "The fame", tra cui la title track ). Lo stesso Kierszenbaum ha curato l'A&R del nuovo album di Sting, "The last ship", anch'esso pubblicato dalla sua etichetta in partnership con Universal. La sua agenzia di management vanta invece tra i suoi clienti l'autore e produttore Jeff Bhasker e il chitarrista degli Incubus Mike Einziger.