Passano di mano i diritti di sfruttamento economico dell'immagine, degli archivi e dei beni ereditari di Elvis Presley: al Core Media Group (ex CKX) subentra l'Authentic Brands Group (ABG), società newyorkese che amministra il patrimonio culturale di altre icone americane come Muhammad Alì e Marilyn Monroe. Secondo un'indiscrezione pubblicata il mese scorso dal New York Post, ABG avrebbe offerto agli eredi del cantante scomparso il 16 agosto del 1977 125 milioni di dollari per assicurarsi licenze e diritti di commercializzazione del nome e dell'immagine del re del rock'n'roll, lo sfruttamento dell'intero archivio di registrazioni musicali, fotografie, pellicole cinematografiche e apparizioni televisive conservato dalla famiglia e la gestione di Graceland, l'abitazione di Memphis diventata negli anni un museo e una grande attrazione turistica (e di cui ora Authentic Brand intende affidare la gestione operativa a Joel Weinshanker della National Entertainment Collectibles Association). "E' un giorno eccitante per Elvis e per i suoi fan", ha dichiarato la vedova dell'artista, Priscilla Presley, per mezzo di un comunicato. "Non vediamo l'ora di poter lavorare con il team di ABG per promuovere ulteriormente la sua eredità: questa è l'opportunità che la famiglia cercava per espandere l'esperienza di Graceland e rafforzare l'immagine di Elvis in tutto il mondo". La figlia Lisa Marie Presley ha invece precisato che continuerà a essere proprietaria della villa e degli oggetti in essa contenuti: aperta al pubblico per visite guidate il 7 giugno del 1982, Graceland (con annessi ristoranti, sale esposizioni e negozi di oggettistica) viene visitata ogni anno da oltre mezzo milione di persone generando un giro d'affari di circa 32 milioni di dollari. L'entrata in campo dei due nuovi soci potrebbe ora permettere di portare a termine lavori di restauro e ampliamento della struttura, annunciati da tempo ma fino a oggi rimasti in sospeso.