Abbastanza prevedibilmente tocca a Beyoncé Knowles, regina delle charts americane e internazionali di queste ultime settimane, l'onore di inaugurare al primo posto la classifica dei download musicali che Nielsen SoundScan ha cominciato a compilare per conto del periodico specializzato Billboard (vedi News). <br> Il suo singolo “Crazy in love” capeggia la graduatoria dei singoli più scaricati (a pagamento) dalla rete davanti a “Miss independent” di Kelly Clarkson, “Clocks” dei Coldplay, “Unwell” di Matchbox Twenty e “This is the night/Bridge over troubled waters” di Clay Aikens, un altro prodotto del reality show “American idol”. I numeri in gioco, però, sono ancora modesti: Nielsen, che stila la chart sulla base dei singoli e delle tracce da album acquistate attraverso piattaforme di distribuzione come l'iTunes Music Store della Apple, MusicNet, Pressplay, Liquid Audio e Listen.com (a cui si aggiungerà presto America Online), ha calcolato vendite settimanali complessive per circa 300 mila pezzi (ma non dovevano essere mezzo milione solo sul sito Apple?), mentre singoli ed album venduti nello stesso arco di tempo nei negozi tradizionali di dischi hanno toccato quota 9,7 milioni di pezzi. I dati non includono naturalmente i download effettuati senza autorizzazione attraverso reti di file sharing come KaZaA, Grokster o Morpheus, né quelli a tempo limitato che certi servizi sono soliti offrire ai loro abbonati. Tuttavia, sostiene il presidente di Nielsen Music Rob Sisco, la “massa critica” raggiunta dal mercato è sufficiente a rendere già credibile una raccolta di dati. “Credo che nessuno sappia cosa succederà in futuro, ma intanto tutti stanno prendendo nota del fatto che il pubblico è interessato a consumare musica in formato digitale”.