Il broker finanziario sarebbe disposto ad investire di tasca propria fino a 500 milioni di dollari per aiutare l'imprenditore canadese Edgar Bronfman Jr. a rientrare in possesso della divisione “entertainment” di Vivendi Universal (casa discografica esclusa, probabilmente, viste le recenti dichiarazioni del management di quest'ultima). Lo rivela il New York Post, confermando che lo stesso Bronfman è disposto a fare la sua parte, accanto ai suoi altri partner finanziari, Thomas H. Lee Co. e Blackstone Group, e all'azienda di produzione televisiva Cablevision Systems Corp. <br> Secondo il quotidiano USA, Merrill Lynch (che ha stanziato per l'anno in corso circa un miliardo di dollari da investire in operazioni finanziarie) si impegnerebbe anche a fornire consulenza e a finanziare il debito che lo stesso Bronfman si assumerebbe per condurre in porto l'impresa: mossa che ha sorpreso numerosi concorrenti e operatori per la portata e il tipo dell' investimento, del tutto inconsueto rispetto ai parametri d'azione della multinazionale di management e consulenza finanziaria.