I portavoce ufficiali continuano a tacere, ma sembra proprio che il servizio video musicale in abbonamento (e dunque a pagamento) di YouTube non arriverà al pubblico entro fine anno come si vociferava in ottobre. Il portale AllThingsD sostiene infatti che il lancio è stato spostato al primo trimestre 2014, anche se una data certa non sarebbe ancora stata fissata. "YouTube ha già in mano le licenze necessarie a lanciare il servizio concesse dai proprietari della musica, ma mi è stato detto che la società non è soddisfatta del prodotto", scrive dalla colonne del sito il giornalista Peter Kafka, evidenziando tra i problemi principali da risolvere la necessità di integrare nel modo migliore registrazioni audio e video autorizzate con lo user generated content che ha fatto la fortuna della piattaforma rendendola la destinazione principale al mondo per l'ascolto (finora del tutto gratuito) della musica. Come già riportato, i primi leak sulle modalità di funzionamento del nuovo servizio erano stati scovati a fine novembre in un codice nascosto negli aggiornamenti di software di YouTube: stando a queste indicazioni, il servizio potrebbe offrire un flusso di musica ininterrotto da spot pubblicitari e accessibile anche in modalità offline. La casa madre della società, Google, ha già lanciato in suo servizio musicale in abbonamento "All Access" che offre streaming on-demand e senza limiti su pc, smartphone e laptop, disponibile in Italia dallo scorso agosto per 9,99 euro al mese (prova gratuita per un mese).