Anticipazioni pubblicate dal New York Times danno per imminente (e cioè in giornata) l'annuncio dell'atteso sbarco su Spotify del catalogo dei Led Zeppelin: il giornalista del quotidiano newyorkese Ben Sisario scrive che la notizia dell'accordo esclusivo verrà diffusa oggi nel corso di una conferenza stampa in programma a Manhattan, dove i responsabili del servizio di streaming svedese presenteranno anche una nuova opzione di accesso gratuito e limitato al catalogo attraverso smartphone e altri dispositivi mobili. Sisario sostiene che i rappresentanti dei Led Zeppelin erano impegnati in trattative con diversi servizi di streaming già dallo scorso mese di gennaio, e che tra i concorrenti battuti sul filo di lana da Spotify figurerebbero società come Rdio e Rhapsody. Il catalogo dei Led Zeppelin, le cui vendite nei soli Stati Uniti ammontano a oltre 111 milioni di album (dati ufficiali della RIAA, Recording Industry Association of America), è arrivato tardi anche su iTunes, dove è disponibile per il download a pagamento dal 2007. Tra i maggiori artisti tuttora non disponibili su Spotify risultano i Beatles, gli AC/DC, i Tool, Garth Brooks e, parzialmente, Peter Gabriel (che proprio nelle scorse ore ha spiegato le sue perplessità sul modo in cui la società svedese tratta gli artisti, affiancandosi a colleghi come Thom Yorke e David Byrne), mentre nel corso del 2013 il catalogo della piattaforma si è arricchito del repertorio dei Pink Floyd e dei Metallica: sia Nick Mason che Lars Ulrich si sono dichiarati molto soddisfatti dei risultati ottenuti.