La classifica è molto parziale, riguardando solo uno degli attori presenti sul panorama di quello che in gergo viene chiamato secondary ticketing, il discusso mercato secondario (quello fatto di tagliandi rimessi in vendita a prezzi maggiorati sul Web) di biglietti per concerti, ma a suo molto indicativa di un fenomeno: stando alle analisi fornite per il 2013 da Viagogo, insieme a Seatwave una delle piattaforme Web più attive nello scenario del secondary market mondiale, gli One Direction hanno battuto illustrissime realtà come Rolling Stones, Who e Black Sabbath quanto a richieste di biglietti per i loro concerti. La classifica, è giusto precisarlo, riguarda l'Europa, dove sia la teen band britannica che le storiche compagni guidate da Mick Jagger, Roger Daltrey e Ossy Osbourne nel corso degli ultimi mesi sono state protagoniste di tranche concertistiche più o meno estese. Fatto sta che in termini di traffico fatto registrare dai server della società nessuno ha battuto il giovanissimo quintetto: il dato più impressionante, forse, è quello relativo alle ventiquattr'ore immediatamente seguenti all'annuncio del loro tour europeo, quando - a fronte di un mercato primario (in teoria) ancora accessibile - a Viagogo sono arrivate oltre mezzo milione di richieste di tagliandi per le date del "Where we are tour". "Di fatto gli One Direction hanno definitivamente consolidato, nel corso dell'ultimo anno, il loro status da superband", ha osservato il dirigente di Viagogo Steve Roest: "La loro abilità nel tenere la richiesta di biglietti ancora più alta di quella dimostrata da gruppi come Rolling Stones e Who ci fa pensare che la loro fama continuerà a crescere nel corso del 2014, e ci dà la misura di quanto - effettivamente - sotto questo punto di vista il potere sia in mano ai giovani". Ecco la classifica stilata da Viagogo della band che suscitino la più alta richesta di biglietti in Europa: 1. One Direction 2. Rolling Stones 3. Fleetwood Mac 4. Who 5. Arctic Monkeys 6. Bastille 7. Depeche Mode 8. Kings of Leon 9. Black Sabbath 10. Stereophonics