Dal cilindro della RIAA, potente associazione dei discografici statunitensi in cerca di una nuova guida (vedi News), alla fine è spuntato il nome meno atteso e pronosticato. Non sarà un “uomo pubblico” alla Rudolph Giuliani a guidare l'organizzazione nei prossimi anni, dunque, ma un personaggio abituato a stare dietro le quinte, per quanto influente: si tratta di Mitch Bainwol, esperto lobbysta e uomo di P.R. vicino al partito repubblicano e già a capo dello staff di Bill Frist, leader della maggioranza al Senato. Un “insider” della politica, insomma, che – come ha sottolineato Roger Ames, presidente della Warner Music e membro del cda dell'organizzazione - possiede una profonda comprensione di quel che accade a Washington, nei palazzi del potere: e dunque quanto mai utile ad esercitare pressione sul Congresso e sul governo e a collaborare con le industrie dell'informatica, dell'elettronica di consumo e dell'editoria musicale sui temi chiave per la sopravvivenza e lo sviluppo discografia (ancora Ames). <br> Bainwol lavorerà al fianco di Cary Sherman, presidente in carica della RIAA, sostituendo la dimissionaria Hilary Rosen a partire dal 1° settembre. Il cambio della guardia dovrebbe far sentire subito i suoi effetti: la Rosen, infatti, era di provata fede liberal e democratica, e dunque poco in sintonia con gli uomini dell'amministrazione Bush.