Un incidente “mediatico” rischia di guastare i rapporti amichevoli tra Doug Morris e Tommy Mottola, i due top manager della discografia americana che insieme hanno deciso di rilanciare la Casablanca Records, etichetta regina della disco di fine anni '70 (vedi News). <br> Secondo quanto riferisce il New York Post Morris, numero uno della Universal Music, si sarebbe molto seccato per alcune indiscrezioni rilasciate alla stampa da Mottola. L'italo-americano, già boss della Sony Music e marito di Mariah Carey, avrebbe detto di aver ricevuto 50 milioni di dollari dalla major per finanziare la nuova impresa, mentre in realtà la cifra pattuita sarebbe decisamente inferiore, intorno ai 10 milioni di dollari. Leggendo sui giornali la notizia Morris sarebbe andato su tutte le furie: il boss della Universal è preoccupato di far brutta figura e di passare per uno che ha le mani bucate, in un momento di mercato travagliato come quello attuale (e non sarebbe la prima volta: un caso analogo si era verificato in passato con il rapper e produttore Sean “Puff” Combs). Al “Post” ha comunque negato l'esistenza di un conflitto con Mottola. “Ci vediamo tutti i giorni”, ha raccontato Morris. “E quanto Tommy uscirà con il suo primo album, vedrete che sarà un numero uno in classifica”.