In copertina Lou Reed e la scritta "Il rock è morto": si congeda così l'edizione cartacea del mensile "XL" del quotidiano "la Repubblica". La saracinesca abbassata era stata prevista lo scorso 23 settembre, quando un comunicato diffuso dal comitato di redazione di Repubblica aveva riferito del progetto, da parte del gruppo editoriale l'Espresso, di chiudere Repubblica XL, mensile che a metà del 2005 raccolse il testimone dell'inserto musicale del quotidiano fondato da Eugenio Scalfari "Musica". Sulla pagina Facebook di "XL" si trova scritto: "L'ultimo XL cartaceo è in edicola. Da gennaio collegatevi al sito e a questa pagina". La chiusura dell'editoriale: "Con Lou Reed muore il rock, muore quella forza, quella capacità che nessun artista di oggi ha di andare contro il mondo, contro il potere, contro la morale corrente. Senza la forza nichilista ma al tempo stesso creativa del caos, la 'stella danzante' di Nietzsche, stiamo male, viviamo smarriti e depressi. Questo numero di XL è dedicato a Lou Reed: senza di lui anche questo giornale non avrebbe mai potuto esserci".