Si fanno sempre più confuse le prospettive dell’affare BMG-Warner, che solo un paio di settimane fa sembrava destinato ad andare in porto senza particolari ostacoli (vedi News). Le ultime notizie che rimbalzano da Oltreoceano confermano che le due major discografiche hanno deciso di concedersi un altro periodo di contrattazione esclusiva (mentre EMI resta a guardare da dietro le quinte; nel frattempo però sarebbero sorte nuove complicazioni che mettono di nuovo in forse un accordo: oltre alle consuete differenze di vedute sulla valutazione delle rispettive attività patrimoniali, sembra che qualcuno, al vertice di AOL Time Warner, non abbia ancora digerito la decisione di Bertelsmann di restituire al mittente la quota a suo tempo posseduta in AOL Europe (vedi News). Warner avrebbe posto anche come pregiudiziale il conferimento a Roger Ames del comando della società discografica risultante dalla fusione: in quel caso, però, bisognerebbe decidere il ruolo da assegnare a Rolf Schmidt-Holtz, il manager tedesco numero uno di BMG.