Sempre attento agli umori del mercato e ad ogni occasione per guadagnarsi i titoli dei giornali, Richard Branson cavalca la tigre dell “S.O.S. – singoli” lanciata dall’industria musicale inglese (vedi News) offrendo download a prezzo imbattibile, 60 pence a canzone (0,86 euro), sul nuovo negozio digitale della catena Virgin Megastores (www.virgin.com/downloads). <br> La piattaforma Virgin, che si appoggia al know how del distributore di musica digitale OD2 (l’impresa di servizi lanciata da Peter Gabriel), propone un catalogo di oltre 200 mila brani musicali, acquistabili “alla carta” senza bisogno di alcun abbonamento preventivo. Grazie ad un accordo stipulato con le maggiori case discografiche, l’emporio elettronico di Virgin Megastores avrà a disposizione brani in esclusiva in anteprima rispetto ad altri servizi digitali e all’uscita eventuale nei negozi di dischi tradizionali: si comincia con Avril Lavigne (cinque pezzi dal vivo, tra cui una cover di “Basktecase” dei Greenday), per proseguire poi con Sting, Starsailor, Texas, Shania Twain e molti altri. <br> Attenzione, però: il prezzo scontato di 60 pence a canzone vale però solo per chi è disposto a spendere la non indifferente cifra di 29,99 sterline (42,82 euro) per scaricare (ed eventualmente copiare) 50 singoli da classifica; per gli altri, il prezzo di ogni singolo file resta invece di 99 pence, 1,41 euro (superiore a quanto la Apple richiede ai clienti americani dell’iTunes Music Store). “Fin dalle sue origini Virgin è stato un pioniere dell’industria musicale”, ha sottolineato Branson a proposito della sua iniziativa. “E il nostro nuovo servizio – dice – aiuterà a riportare stabilmente i singoli inglesi sulla strada della guarigione”.