Che la musica digitale sia tuttora percepita come un business potenzialmente molto redditizio lo dimostra l’annunciato ingresso in campo della marca texana di computer, notoriamente molto prudente negli investimenti e assai “conservatrice” nelle scelte strategiche. Arriva infatti notizia dagli USA che la Dell ha deciso di tuffarsi sull’emergente mercato affrontando un duplice impegno: mettersi a gareggiare con un rivale tradizionale come Apple con il lancio imminente di un servizio di downloading musicale a pagamento, e contemporaneamente fare concorrenza ai maggiori produttori di elettronica di consumo con una gamma di lettori MP3che dovrebbero essere nei negozi in tempo per la stagione degli acquisti natalizi. <br> Di più, per il momento, Michael Dell (amministratore delegato dell’azienda che porta il suo nome) non ha voluto rivelare. Non si sa, per esempio, se l’accesso al suo negozio musicale virtuale sarà riservato a chi sottoscriverà un abbonamento, o se invece il servizio utilizzerà la formula degli acquisti “alla carta”, uno alla volta, introdotta dall’iTunes Music Store della Apple: sicuramente però la piattaforma Dell utilizzerà la tecnologia sviluppata da MusicMatch, partner di lungo corso della società di Round Rock che entro fine anno dovrebbe presentare una nuova release del suo software musicale, in grado di gestire gli acquisti on-line di file musicali. A quanto pare, le due società lavoreranno a stretto contatto, con la possibilità per gli utenti, ad esempio, di acquistare immediatamente in formato digitale le canzoni in playlist sulle stazioni radio Internet confezionate da MusicMatch. La mossa di Dell anticipa il previsto, imminente ingresso di altri marchi importanti sul mercato della musica digitale: entro i prossimi sei mesi è atteso l’arrivo sul mercato di aziende come Microsoft, Amazon, America Online e Yahoo!, del nuovo Napster e della versione per pc dell’iTunes della Apple.