Segnali contrastanti, ancora una volta, per chi “vede” un futuro prospero per la musica digitale legalizzata. I giornali americani hanno riportato notizia, negli ultimi giorni, dell'ennesima beffa perpetrata dagli hackers ai danni dell'industria discografica e dei sistemi anti-copia incorporati nei software dei CD. Un neolaureato americano ha infatti scoperto che per eludere il programma di protezione elaborato dalla società SunnComm per i CD della BMG basta compiere un gesto elementare: tenere premuto il tasto di scorrimento mentre si inserisce il dischetto sul vassoio del CD-ROM incorporato nel computer. Compiuta la semplice operazione, i “lucchetti” si sbloccano e il disco può essere tranquillamente masterizzato. <br> Attacchi “pirateschi” a parte, il mondo della musica on-line è comunque in gran fermento. La Apple ha già iniziato a pubblicizzare il suo ormai celebre iTunes Music Store come opzione di downloading a pagamento disponibile tanto in versione Mac che per PC: già la settimana prossima dovrebbero essere svelati i particolari del lancio del negozio virtuale per sistema operativo Windows (vedi News). Intanto il test di debutto di Napster 2.0 (vedi News) sta suscitando interesse e curiosità. Pare che, a dispetto delle previsioni di parecchi esperti, il marchio del “gatto” abbia conservato buona parte del suo appeal per il pubblico dei consumatori on-line, anche se il vecchio concetto “anarchico” dello scambio gratuito di file è stato sostituito da un più convenzionale modulo di fruizione a pagamento: i partecipanti ad un sondaggio condotto in rete dal sito CNET attribuiscono proprio a Napster le maggiori probabilità di rubare fette di mercato alla Apple, in questo momento leader del settore. <br> La nuova versione del servizio creato da Shawn Fanning si rivolge anch'essa agli utenti Windows e applica le tariffe ormai consuete di 99 centesimi e di 9,99 dollari, rispettivamente, per scaricare ed eventualmente duplicare un singolo brano o un intero album (offrendo in aggiunta l'opzione di accesso illimitato in cambio di un canone di abbonamento). Il suo catalogo, oltre ai successi del momento e a materiale storico, contiene però numerose registrazioni live esclusive.