Cambia nuovamente di mano uno dei siti storici della musica on-line indipendente, EMusic (Vivendi lo ha appena venduto a una società newyorkese, Dimensional Associates), e subito si fa avanti un concorrente, l’inglese Wippit, per offrire ai suoi “orfani” un abbonamento scontato al suo servizio di download musicali (tredici mesi di accesso alla piattaforma, invece di dodici, in cambio di 49 dollari). <br> Paul Myers, amministratore delegato del sito britannico, ha spiegato a Music Week che i due servizi svolgono – o quantomeno svolgevano – una funzione similare sul Web, alimentando i fan con il più ricco catalogo on-line di musica indipendente attraverso un modello di business analogo, che prevede la possibilità di effettuare un numero illimitato di download in cambio di una tariffa mensile fissa di abbonamento: di qui l’idea di lanciare un’ancora ai clienti abituali di EMusic, rimasti improvvisamente sguarniti. <br> La stessa EMusic dovrebbe tornare quanto prima in azione: ma questa volta, secondo l’orientamento prevalente del momento, come servizio “alla carta” che consente di acquistare e scaricare singoli brani dal catalogo musicale offerto dal sito.